HVAC Progetto protezione COVID 19

Sanitech: progetto protezione Covid-19

COVID-19 (SARS-COV-2) è stato inserito nell’elenco di cui al Titolo XLVI del D.Lgs. 81/08, e classificato come appartenente al Gruppo 3. La classificazione nel gruppo di rischio 3 significa che l'agente biologico può “causare gravi malattie umane e presentare un serio pericolo per i lavoratori; può presentare un rischio di diffusione nella comunità, ma di solito sono disponibili profilassi o trattamenti efficaci”. I virus SARS e MERS sono esempi di virus del gruppo di rischio 3.

Le indicazioni dell’ISS, le Ordinanze Regionali, i DPCM, hanno ribadito l’importanza e la necessita di definire protocolli condivisi di regolamentazione per il contenimento della
diffusione del COVID - 19 fornendo indicazioni operative e criteri di valutazione per incrementare, l'efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l'epidemia.

LE AUTORITÀ COMPETENTI HANNO INDICATO LA NECESSITÀ DI DEFINIRE PROTOCOLLI PER IL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO, le indicazioni dell’ISS, le Ordinanze regionali, i DPCM, hanno ribadito l’importanza e la necessità di definire protocolli di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID - 19.

IL D.LGS. 81/08 È LA CORNICE NATURALE PER SUPPORTARE LA GESTIONE INTEGRATA DEL RISCHIO connesso all’attuale pandemia COVID 19. E’ necessario elaborare un allegato al DVR 81/2008 che contempli procedure/istruzioni operative coerenti con le indicazioni operative dei DPCM, delle ordinanza regionali ed indicazioni del I.S.S.

IL VIRUS COVID-19 (SARS-COV-2) È STATO CLASSIFICATO COME APPARTENENTE AL GRUPPO 3 PER D.LGS. 81/08 al Titolo XLVI. La classificazione nel gruppo di rischio 3 significa che l'agente biologico può “causare gravi malattie umane e presentare un serio pericolo per i lavoratori; può presentare un rischio di diffusione nella comunità, ma di solito sono disponibili profilassi o trattamenti efficaci.

GLI IMPIANTI AERAULICI RAPPRESENTANO UN FATTORE CRITICO NELLA MODULAZIONE DEL RISCHIO DI CONTAGIO a causa della circolazione forzata dell’aria all’interno degli ambienti.

I principali impianti aeraulici coinvolti sono:

  • impianti di ventilazione,
  • condizionamento e climatizzazione;
  • impianti di estrazione e ventilazione meccanica controllata;
  • fan coil, split e termo-ventilanti

ELEMENTI BASILARI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI DIFFUSIONE IN AMBIENTE DEL VIRUS SARS-COV-2, sono:

  • la temperatura
  • l’umidità relativa dell’aria ambiente,
  • il tasso di ricambio dell’aria,
  • la direzione e l’intensità dei flussi d’aria
  • l’aerodinamica delle goccioline/bioaereosol in cui è presente il virus, potendo queste variabili influenzare fortemente la distanza di diffusione e di caduta ed il tempo di persistenza in aria.
  • Il rischio della zona geografica (regione/provincia/città) definito base al report di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità

APPROFONDISCI: TASSO DI CONTAGIOSITA'

In particolare, la presenza in ambiente chiuso e con un impianto di ventilazione/climatizzazione in funzione, di un soggetto contagioso da COVID-19, comporta IL RISCHIO CHE IL SARS-COV-2 POSSA ESSERE VEICOLATO A DISTANZA, ATTRAVERSO LE CONDOTTE DI DISTRIBUZIONE DELL’ARIA, quando presenti, o PERSISTERE IN AMBIENTE, PARTICOLARMENTE IN PRESENZA DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE LOCALI CHE RICIRCOLANO L’ARIA, od essere comunque SPOSTATO OLTRE 10 METRI DAI FLUSSI DELL’ARIA.

TECHNO ONE grazie alle competenze tecniche sia in ambito impiantistico, sia nell’igiene degli impianti aeraulici, è in grado di offrire e realizzare una gamma importante di servizi per tutelare dal rischio COVID-19 legato agl’impianti HVAC.

Il progetto si compone di 3 fasi distinte e consequenziali:

tre fasi covid 19

FASE 1 - VALUTAZIONE E DIAGNOSI

La fase di Valutazione e Diagnosi si articola secondo tre direttrici:

icon attestato efficienza2B

1-RISK ASSESSMENT HVAC COVID-19 ovvero la valutazione del rischio di diffusione del virus COVID-19 attraverso o mediante gli impianti aeraulici. La valutazione prevede un’analisi sulle modalità d’uso degli ambienti, sul grado di occupazione del sito, sul piano di manutenzione in essere, oltre che di una puntuale raccolta di dati di Indoor Air Quality (IAQ).

La valutazione identifica:

        1.  Modalità possibili di diffusione del virus, in funzione della tipologia di HVAC sia acceso, sia spento
        2.  Rischi specifici generati dalla tipologia di impianti presenti negli edifici
        3.  Azione mitigative da mettere in atto al fine di limitare o meglio azzerare il contagio
        4.  Piano di controllo: azioni preventive/correttive/migliorative in termini di tempi/frequenze e modalità/fattibilità

APPROFONDISCI RISK ASSESSMENT HVAC COVID-19

checklist2-VERIFICA DEI REQUISITI IGIENICO SANITARI dell’impianto secondo le indicazioni delle Procedure Operative A.I.I.S.A. (Associazione Italiana Igienisti dei Sistemi Aeraulici) Rev. 0.1 per l'ispezione e la sanificazione degli impianti aeraulici. Si procede tramite una ispezione visiva e tecnica con lo scopo di:

                • Ottemperare al quadro normativo;
                • Inquadrare correttamente le problematiche igienico-sanitarie presenti definendo mappatura ed entità del rischio derivante dalla dispersione di polveri o agenti microbici nell'ambiente indoor;
                • Identificare le più opportune azioni correttive finalizzate al ripristino e mantenimento del tempo della Idoneità Igienico-Sanitaria dell'impianto;
                • Fornire tutti gli elementi utili ad elaborare una ragionevole stima del costo degli interventi correttivi eventualmente necessari.

La verifica dell'idoneità igienico sanitaria dell'impianto aeraulico prevede campionamenti e/o controlli tecnici sui componenti dell'impianto al fine di valutarne lo stato di conservazione e le condizioni igieniche, si indagano aspetti fisici come la presenza e la quantità di particolato depositato sulle superfici interne degli impianti e aspetti microbiologici quali la presenza di agenti patogeni, muffe e lieviti e/o cariche batteriche elevate. Le attività proposte costituiscono lo studio preliminare necessario a definire l'attuale stato "igienico" dell'impianto sia in relazione alla sua stessa natura progettuale sia in relazione allo stato d'uso attuale. Sulla base dei risultati rilevati sarà possibile individuare le azioni correttive (es. sanificazioni/pulizie/disinfezioni) e le azioni migliorative di carattere più tecnico.

APPROFONDISCI SERVIZI SULLA QUALITA' DELL'ARIA

icon attestato efficienza2B3-ATTESTATO EFFICIENZA IGIENICA IMPIANTI AERAULICI, A.E.I. è un innovativo metodo di valutazione dell’efficienza igienica degli impianti aeraulici, ovvero per la valutazione dell’attitudine che l’impianto ha di garantire una determinata qualità dell’aria sulla base di come è stato progettato e di come è stato realizzato.

APPROFONDISCI ATTESTATO EFFICIENZA ENERGETICA

Tutti i servizi sopra indicati, verranno posti in essere da un tecnico NADCA CVI (Certified Ventilation Inspector), tale figura possiede i requisiti di formazione e conoscenza richiesti dalle Linee Guida Procedura Operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all'igiene degli impianti di trattamento aria del 7 febbraio 2013.

TECHNO ONE opera rispettando le procedure di sicurezza previste dalla legislazione italiana ed in particolare quelle previste dall'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) nella guida "Impianti di climatizzazione: salute e sicurezza nelle attività di ispezione e bonifica" del settembre 2017.

Il personale TECHNO ONE è stato adeguatamente formato e possiede gli adeguati DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) relativamente al contagio COVID-19.

TECHNO ONE ha identificato ed elaborato una serie di servizi specifici che fattivamente tutelano dal rischio COVID-19 legato agl’impianti HVAC che possono essere ricondotti all’ambito manutentivo e realizzativo

FASE 2 - AZIONI CORRETTIVE

IDENTIFICAZIONE REGOLE DI UTILIZZO E GESTIONE IMPIANTO aeraulico per fronteggiare l’attuale stato di emergenza. Sono regole operative quali ad esempio orari di accensione, velocità di utilizzo dei fan coil, ecc. Queste misure variano in funzione del fattore di contagio (Rt).

PULIZIA E DISINFEZIONE DEI VENTILCONVETTORI E DELLE UNITA’ TERMINALI DI SISTEMI DI CONDIZIONAMENTO AD ESPANSIONE DIRETTA. Si procede con lo smontaggio o apertura del mobile a protezione dell’apparecchiatura, previo eventuale contenimento della zona di lavoro per evitare un temporaneo aumento delle particelle sospese in aria anche mediante l’installazione di una cabina e/o di una parete in materiale plastico, capace di isolare la zona di lavoro con il resto dell’ambiente che sarà messo in depressione rispetto a quest’ultimo. Gestione del filtro. Pulizia di tutta l’apparecchiatura con idoneo detergente e disinfezione mediante omogenea distribuzione di disinfettanti idonei certificati Presidio Medico-Chirurgico o Biocida o prodotto, approvato secondo la nota 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute.

Validazione dell’efficacia di intervento medianti test microbiologici eseguiti sulle superfici di scambio termico e/o sulle bacinelle di raccolta e drenaggio delle condense delle apparecchiature.

Si consiglia di eseguire a campione su almeno N° 1 apparecchiatura di ogni 10 installate per piano, per la ricerca dei seguenti parametri:

  • carica batterica totale a 22° C
  • carica batterica totale a 37° C
  • carica micetica totale

APPROFONDISCI SANIFICAZIONE FAN COILS

SANIFICAZIONE U.T.A. e CONDOTTE, pulizia e disinfezione accurata di tutte le componenti della unità di trattamento aria mediante Programma Nalco COILFLO®, con particolare attenzione alle batterie di scambio termico per rimuovere lo sporco organico ed inorganico. Pulizia e disinfezione delle condotte aerauliche con asportazione meccanica delle polveri presenti all'interno delle condotte aerauliche con idonee procedure di contenimento per impedire ogni fenomeno di cross contamination. La disinfezione e svolta solamente dopo l’avvenuta pulizia meccanica dell’intero sistema delle superfici e degli apparati viene eseguita con l’utilizzo di prodotti registrati come Presidio Medico-Chirurgico o Biocida o prodotto approvato secondo la nota 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute.

APPROFONDISCI SERVIZI SULLA QUALITA' DELL'ARIA

APPROFONDISCI COVID 19 CHIARIMENTI DISINFEZIONE

DISINFEZIONE U.T.A. e CONDOTTE, la disinfezione può essere periodica e avere una maggiore frequenza rispetto la pulizia ma va effettuata solo su superficie pulita.  La disinfezione delle superfici e degli apparati viene eseguita con l’utilizzo di prodotti registrati come Presidio Medico-Chirurgico o Biocida o prodotto approvato secondo la nota 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute.

GESTIONE FILTRI, consiste nell’effettuare con maggiore frequenza la gestione del cambio filtri durante l’attuale periodo di emergenza. La gestione (sostituzione o disinfezione ove previsto) dei filtri avviene con appropriata procedura di decontaminazione preventiva (secondo il protocollo di gestione rischio COVID 19). La sostituzione dei filtri avviene con procedura di decontaminazione preventiva. I nostri operatori correttamente vestiti con corretti DPI (doppia tuta, doppi guanti, doppi calzari, e copricapo facciale con respirazione assistita con filtro assoluto) effettuano la preventiva disinfezione con nebulizzazione sulla superfice dei filtri da asportare ed eseguono il successivo posizionamento del nuovo filtro. Il vecchio filtro viene collocato all’interno di un doppio sacco richiuso per successivo smaltimento. La disinfezione comprende anche superfici del telaio di alloggiamento. Al bisogno e/o per necessità e/o per filtri rigenerabili (tipicamente quelli dei fan coil o split) si effettua anche la disinfezione degli stessi filtri.

SVILUPPO E FORNITURA PRODOTTO BASE ALCOL ETILICO 80% - RICHSAN EX/TO, abbiamo sviluppato una particolare formulazione a base di alcol etilico (80%) che rispetta le indicazioni date da ISS per il trattamento specifico contro il Covid19 ed è basato sulla nota 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute. Il prodotto idroalcolico è particolarmente indicato per le superfici metalliche come indicato nel rapporto n. 25 GDL ISS Biocidi COVID-19 dal titolo: “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”

INSTALLAZIONE FILTRI ELETTROSTATICI ATTIVI SABIANA “CRYSTALL”, che aumentano la capacità filtrante del ricircolo sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore e garantendo il mantenimento delle portate. La soluzione risiede nella sostituzione dei filtri meccanici fini con i filtri elettrostatici attivi “Crystall”. Le indicazioni dell’ISS, le Ordinanze, i DPCM hanno unitamente indicato come oltre alle misure necessarie per garantire il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, va garantita la pulizia dei filtri dell’aria di ricircolo e se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. La soluzione naturale risiede nella sostituzione dei filtri meccanici fini con i filtri elettrostatici attivi “Crystall”.

I filtri elettronici o elettrostatici si basano sul principio della separazione delle microparticelle presenti in aria mediante ionizzazione delle stesse e campi elettrici, formati da superfici contrapposte e sottoposte a opportune tensioni elettriche.

I principali benefici della soluzione con filtri elettrostatici attivi “Crystall” sono di grande importanza e sono di seguito riportati:

  • Risparmio energetico garantito (80% in meno rispetto alla classificazione energetica Eurovent A+ @ Eurovent 4/21:2018) grazie a perdite di carico trascurabili e costanti nel tempo;
  • Massima efficienza di filtrazione a filtro pulito (efficienza iniziale corrispondente a quella media);
  • Capacità di filtrare particelle molto piccole;
  • Riduzione della velocità di rotazione dei ventilatori con conseguente diminuzione della rumorosità;
  • Portata dell’aria costante in immissione allo sporcarsi dei filtri;
  • Azione battericida dimostrata con conseguente riduzione delle cause della “Sindrome dell’edificio Malato”;
  • Manutenzione semplice ed economica grazie alla sola pulizia dei pacchi filtranti (totale rigenerabilità);
  • Testato secondo norma UNI EN ISO 16890:2017;
  • Soluzione tecnologicamente sostenibile e brevettata.

Si precisa che il prodotto proposto è certificato secondo la norma UNI 11254:2007 con classe B-PE @ 1.700 mc/h e secondo la nuova norma ISO EN UNI 16890:2017 con classe ePM1 80% - ePM2,5 85% - ePM10 90% @ 2.550 mc/h. Si precisa che l’efficienza iniziale corrisponde a quella media.

E’ disponibile un nuovo filtro con classe ePM1 95%

FASE 3 - CONTROLLO

CONTROLLO PERIODICO IDONEITA’ IGIENICO SANITARIA dell’impianto aeraulico grazie a più frequenti ispezioni visive e/o tecniche periodiche, con lo scopo di monitorare per mantenere le corrette condizioni igienico-sanitarie, si indagano anche aspetti fisici come la presenza e la quantità di particolato depositato sulle superfici interne degli impianti e aspetti microbiologici quali la presenza di agenti patogeni, muffe e lieviti e/o cariche batteriche elevate.

 APPROFONDISCI SERVIZI SULLA QUALITA' DELL'ARIA

CAMPIONAMENTI COVID-19 E DISINFEZIONI AMBIENTALI IN CASO DI POSITIVITA’. Verifica della presenza sulle superfici del virus COVID-19 grazie a campionamenti puntuali e a successive analisi di laboratorio. I punti di campionamento devono essere definiti in base alla valutazione che si effettua durante il risk assessment, possono quale esempio essere: filtri, bocchette, griglie di aspirazione, superfici dell’impianto o superfici degli ambienti. L’analisi verrà eseguita con la tecnologia Real-time PCR.

APPROFONDISCI SERVIZI ANALISI COVID 19

Ove necessario è possibile effettuare la disinfezione ambientale e/o degli impianti aeraulici.

La fase di disinfezione viene preventivamente PROGETTATA in funzione del valore atteso di disinfezione da raggiungere, delle tipologie e volumetrie degli ambienti da trattare, della destinazione d’uso, dei tassi di occupazione, dei materiali presenti nei locali, dalla presenza di forme di vita vegetali o animali, ecc.

La scelta tra le diverse metodologie, di seguito presentate, viene effettuata in accordo con il committente.

Alcune delle tecnologie che possono essere utilizzate nelle sanificazioni sono:

- aerosolizzazione che agisce per saturazione ambientale di disinfettanti autorizzati dal MinSal come Presidio Medico Chirurgico

DISINFETTANTI UTILIZZATI. Virkon (Rely+ON™ Virkon) è un Presidio Medico Chirurgico (è registrato presso il Ministero della Salute come Presidio Medico Chirurgico n° 16.765), è un prodotto disinfettante virucida specifico di comprovata e documentata efficacia nei confronti della famiglia dei CoronaVirus umani, si può usare in ambiente e/o negli impianti aeraulici (sia nelle UTA che nelle condotte).

APPROFONDISCI OSSERVATORIO DISINFETTANTI

INSTALLAZIONE SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA airTECH–analytics un innovativo sistema di misura sviluppato internamente da TECHNO ONE.

I parametri rilevati:

TERMOIGROMETRICO:   Temperatura e Umidità relativa

FISICO:                             PM 2,5 e PM 10

CHIMICO:                         CO2, TVOC, HCHO

TECHNO ONE rende disponibile ON-LINE in modo univoco, sicuro e riservato, tutte le misure puntuali e storiche.

La misurazione dei parametri T, UR, PM2,5 e PM10, CO2 e COV è fortemente consigliata anche dall’ Istituto Superiore di Sanità GdL COVID-19 report n. 5/2020 rev 02“Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”

Quadro sinottico progetto protezione covid-19

Riproponiamo di seguito il quadro complessivo del progetto protezione Covid-19 per impianti aeraulici (HVAC):

 

quadro complessivo del progetto protezione Covid 19 per impianti aeraulici HVAC

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il D.L. n.81 del 9 aprile 2008, N. 81 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) è la cornice naturale per supportare la gestione integrata del rischio connesso all’attuale pandemia COVID 19.

  • DPCM dell’11 giugno 2020 ed in particolare l’art. 1 che consente lo svolgimento delle attività economiche nel rispetto dei protocolli e linee guida nazionali e regionali, salve le specifiche eccezioni oggetto di provvedimento di sospensione leggi l'articolo
  • Ministero della salute circolare n. 17644, direzione generale della prevenzione sanitaria del 22/05/2020
  • in base al report di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità dell’11 giugno 2020, la Regione Lombardia è classificata a basso rischio
  • ordinanza n°573 Regione Lombardia, ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19. del 29/06/2020 leggi l'articolo
  • criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL
  • criteri guida indicati dall’Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.

Rapporti Istituto Superiore Sanità:

  • ISS COVID-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici e biocidi”,
  • ISS COVID-19 n. 5/2020 rev 02“Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”
  • ISS COVID-19 n. 3/2020 “Indicazione ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”
  • ISS COVID-19 n. 21/2020 “Guida per la prevenzione della contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e industriale non utilizzato durante la pandemia COVID-19”. leggi l'articolo
  • ISS COVID-19 N. 33/2020 “- Indicazioni sugli impianti di ventilazione/climatizzazione in strutture comunitarie non sanitarie e in ambienti domestici in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2”. leggi l'articolo

Ulteriori riferimenti normativi specifici per gli impianti aeraulici:

  • Linee Guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione del 5 ottobre 2006;
  • Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria del 7 febbraio 2013;
  • Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 7 maggio 2015