Il Protocollo operativo

Protocollo operativo: ispezione e sanificazione impianti aeraulici

Le modalità operative adottate da Techno One S.r.l., descritte di seguito, sono in conformità al Protocollo Operativo AIISA per l’ISPEZIONE E LA SANIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI AERAULICI Rev. 0.1 del 30 Aprile 2018;

Sommario

Il protocollo si compone di 8 fasi distinte:

Le fasi sopra elencate saranno supervisionate da un tecnico AIISA-NADCA ASCS e CVI in quanto è l’unica figura che possiede tutte le conoscenze necessarie a raccogliere ed elaborare le informazioni delle varie fasi al fine di valutare le migliori azioni correttive da mettere in atto.

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1.1 Sopralluogo tecnico

Il sopralluogo tecnico è una fase imprescindibile all’interno del programma di gestione del rischio igienico sanitario derivante dagli impianti di climatizzazione.

Le fasi fondamentali del sopralluogo tecnico sono le seguenti:

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  • Valutazione delle problematiche igieniche ed epidemiologiche legate alla struttura in oggetto, mediante un’intervista al referente della committenza;
  • Censimento degli impianti presenti e degli apparati che li compongono;
  • Consultazione e verifica di tutta la documentazione inerente gli impianti presenti;
  • Valutazione delle problematiche tecniche degli impianti presenti;
  • Valutazione delle criticità di natura igienico-sanitaria degli impianti presenti;
  • Valutazione delle problematiche di sicurezza relative al cantiere;
  • Analisi funzionale degli impianti.

1.2 Ispezione tecnica

L’Ispezione tecnica è la fase fondamentale, imprescindibile e ineludibile senza la quale non è possibile creare un progetto di bonifica attendibile.

L’Ispezione Tecnica deve prendere in considerazione:

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  • Aspetti impiantistici, quali posizionamento presa aria esterna, efficienza e stato degli apparati filtranti, caratteristiche costruttive dell’impianto, manutenibilità dell’impianto;
  • Aspetti fisici, quali particolato depositato sulle superfici interne dell’impianto, particolato aero disperso dall’impianto negli ambienti indoor;
  • Aspetti microbiologici, quali presenza di agenti patogeni, presenza di muffe, presenza di cariche batteriche elevate.

La presente ispezione consiste in una video-ispezione di tutti gli apparati che compongono l’impianto (dalla presa dell’aria esterna, l’unità di trattamento aria, le canalizzazioni di mandata e ripresa, alla canalizzazione di espulsione) e da prelievi microbiologici. Si tenga presente che, secondo NADCA ACR 2013, è prevista la video-ispezione su almeno il 40% dell’intero impianto in oggetto.

1.3 Relazione tecnica di ispezione

La relazione tecnica deve raccogliere ed analizzare tutti i dati relativi alle operazioni effettuate ed in particolare DEVE contenere:

  • Anagrafica della Committenza e del cantiere in oggetto;
  • Date di inizio e fine lavori;
  • Personale impiegato per le operazioni di ispezione;
  • Referente della Committenza;
  • Supervisore tecnico del cantiere (AIISA-NADCA CVI);
  • Normative e standard di riferimento;
  • Descrizione tecnica degli impianti interessati dall’ispezione;
  • Descrizione dettagliata delle operazioni effettuate;
  • Analisi dei risultati;
  • Conclusioni: se l’impianto risulta pulito si propone un piano di controllo e monitoraggio, se l’impianto non rispetta la normativa vigente si propone un’attività di bonifica aeraulica.

1.4 Progetto di bonifica

Il Progetto di Bonifica è un documento in cui la Ditta Appaltatrice espone e mette a conoscenza la Committenza delle operazioni che verranno eseguite e della loro organizzazione temporale. In esso dovrà essere specificato il grado di invasività delle operazioni da svolgere e le possibili interferenze con le normali attività della Committenza.
In sintesi il Progetto di Bonifica è un cronoprogramma dettagliato delle operazioni da svolgere in cui viene specificata la distribuzione spaziale e temporale degli interventi da effettuare.

I contenuti base del Progetto di Bonifica sono:

  • Operazioni da effettuare;
  • Cronoprogramma delle operazioni;
  • Tempistiche di intervento suddivise per singola operazione;
  • Aree di lavoro;
  • Orari di lavoro;
  • Numero tecnici impiegati;
  • Attrezzature impiegate;
  • Prodotti impiegati;
  • Locale adibito allo stoccaggio del materiale e delle attrezzature di cantiere;
  • Assistenza necessaria da parte della Committenza;
  • Misure di ingegneria ambientale da mettere in atto;
  • DPI necessari al personale operativo;
  • Gestione delle interferenze;
  • Individuazione delle figure di riferimento della Committenza e dell’Appaltatore con relativi contatti;
  • Gestione delle emergenze;
  • Gestione degli impianti antincendio;
  • Individuazione delle modalità e della logistica legata all’accesso dei mezzi dell’Appaltatore nelle aree di cantiere.

Il Progetto di Bonifica deve essere condiviso e sottoscritto da Appaltatore e Committente che quindi prendono atto delle rispettive problematiche e delle tempistiche di intervento.

1.5 Bonifica impianto aeraulico

Durante le operazioni di bonifica è necessario mettere in atto delle misure di contenimento della contaminazione ambientale al fine di evitare fenomeni di cross-contamination.

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  • Tali misure dovranno essere scelte in funzione dell’ambito di lavoro e dello stato igienico degli impianti rilevato durante l’Ispezione Tecnica.
  • A seconda del livello di rischio dovranno essere messe in atto azioni più o meno conservative.
  • Con il termine “bonifica” si intende la PULIZIA (cioè la rimozione meccanica del particolato depositato all’interno delle condotte) e la DISINFEZIONE (cioè il trattamento con appositi prodotti disinfettanti).
  • Le operazioni di bonifica dell’impianto aeraulico devono seguire l’iter previsto dal progetto di bonifica. Modifiche al progetto potranno essere contemplate in fase di cantiere, ma dovranno comunque essere valutate e concordate dall’ AIISA-NADCA ASCS di riferimento e dalla Committenza.
  • L’impianto dovrà essere bonificato IN OGNI SUA PARTE. L’intervento dovrà interessare tutti gli apparati presenti, dalla presa dell’aria esterna fino all’ultimo terminale, considerando sia le condotte di mandata sia quelle di ricircolo (ove presente).
  • La disinfezione dell’impianto può essere svolta SOLAMENTE dopo l’avvenuta pulizia meccanica dell’intero sistema.
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  • La disinfezione delle superfici interne alle condotte deve essere svolta utilizzando un prodotto disinfettante che, qualora non abbia un utilizzo specifico per l’uopo, sia quanto meno registrato come Presidio Medico Chirurgico.
  • L’applicazione del prodotto può essere effettuata con varie metodologie presenti sul mercato, con estrema attenzione alle modalità operative illustrate nella scheda tecnica, fermo restando la NECESSITA’ di evitare i ristagni di acqua all’interno delle condotte.

1.6 Ispezione tecnica post bonifica

L’ispezione tecnica post bonifica è una fase fondamentale per verificare che tutte le tecniche messe in atto per la bonifica abbiano dato esito positivo, che l’obiettivo sia stato raggiunto e che tutti gli interventi effettuati e le loro modalità siano aderenti al progetto di bonifica precedentemente redatto, conformi agli standard qualitativi richiesti.

Il controllo deve essere sia qualitativo che procedurale.

Le operazioni essenziali da effettuare sono le seguenti:

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  • Video-ispezioni/servizio fotografico di tutti i componenti dell’impianto, presi in considerazione nell’esecuzione dell’ispezione tecnica;
  • Controllo e verifica di tutti gli apparati che sono stati eventualmente oggetto di modifiche temporanee nell’ispezione tecnica;
  • Analisi gravimetriche (NADCA VACUM TEST) da effettuare su campioni di polveri adese e analisi microbiologiche (quali cariche batteriche, patogeni, ecc.).

Tutti i prelievi e le relative analisi devono essere riconducibili, per quantità, modalità, posizionamento e metodiche, a quanto già eseguito nell’ispezione tecnica, fatta eccezione per il prelievo delle polveri, al quale non si procede in quanto le medesime sono assenti.

Al fine di avere un quadro complessivo dello stato igienico dell’impianto si eseguiranno tamponi di superficie nelle stesse posizioni ove si sono prelevati campioni di polveri.

1.7 Relazione tecnica di ispezione post bonifica

La relazione tecnica deve raccogliere ed analizzare tutti i dati relativi alle operazioni effettuate e deve prendere in considerazione almeno i seguenti parametri:

  • Immagini pre e post bonifica;
  • Documentazione cartacea prodotta dalla squadra tecnica;
  • Completezza dell’intervento;
  • Rispetto delle tempistiche e del cronoprogramma;
  • Campionamenti fisici e microbiologici;
  • Schema impianto;
  • Modifiche al progetto di bonifica originale.

La relazione tecnica deve inoltre contenere:

  • Anagrafica della Committenza e del cantiere in oggetto;
  • Date di inizio e fine lavori;
  •  Personale impiegato per le operazioni di bonifica;
  • Referente della Committenza; 
  • Supervisore tecnico del cantiere (AIISA-NADCA CVI); 
  • Normative e standard di riferimento; 
  • Descrizione tecnica degli impianti interessati dalle operazioni di bonifica;
  • Descrizione dettagliata delle operazioni effettuate;
  • Conclusioni: l’impianto è pulito e si propone un piano di controllo e monitoraggio, comprensivo di un programma di ispezioni tecniche di sorveglianza. Nel caso in cui alcuni risultati non fossero ritenuti soddisfacenti dall’AIISA-NADCA ASCS responsabile della bonifica e dall’AIISA-NADCA CVI responsabile delle ispezioni tecniche, la Ditta Appaltatrice opererà, attraverso interventi più o meno parziali, per raggiungere valori soddisfacenti; 
  • Dimostrazione dei requisiti tecnici dell’Azienda Appaltatrice (certificazioni, attestati). 

1.8 Piano di controllo: ispezione visiva e tecnica di sorveglianza periodica

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  • Le tempistiche da rispettare nello svolgimento delle visite ispettive sugli impianti, al fine di verificare lo stato igienico degli stessi, variano a seconda della banca dati ricavata dalle ispezioni tecniche effettuate precedentemente. Ciascun impianto, infatti, ha una sua storia specifica e quindi solo la raccolta di dati storici permette una corretta valutazione della periodicità delle ispezioni.
  • Gli alti standard qualitativi sono il marchio distintivo di TECHNO ONE che ha aderito dal 2016 all’invito di AIISA che offre la possibilità di rendere trasparente l’efficienza procedurale e la professionalità che caratterizza chi opera nel campo delle bonifiche ottemperando ai principi del Protocollo Operativo.
  • Il Protocollo Operativo di AIISA è stato validato A.N.M.D.O. (Associazione Nazionale Medici di Direzione Ospedaliera) e grazie al supporto metodologico della Società IQC Srl il team di AIISA ha messo a punto l’attestazione di qualità IQC – ANMDO.

Certificazioni

TECHNO ONE possiede dal 2016 la Qualifica AIISA IQC, qualifica del processo di PULIZIA E SANIFICAZIONE DEI SISTEMI AERAULICI in conformità ai requisiti previsti dal Protocollo Operativo AIISA– IQC validato A.N.M.D.O. (Associazione Nazionale Medici di Direzione Ospedaliera)

Vedi certificazioni TECHNO ONE

https://www.techno-one.it/company/certificazioni

Fonti

  • Protocollo Operativo elaborato da A.I.I.S.A. (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici) per l’ispezione e la sanificazione degli impianti aeraulici Rev. 0.1 del 30 Aprile 2018;
  • Linee Guida 05/10/2006 “Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione”.
  • UNI EN 12097:2007 – Ventilazione degli edifici – Rete delle condotte – Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte.
  • UNI EN 15780: 2011 “Ventilazione degli edifici – Condotti – Pulizia dei sistemi di ventilazione”.
  • Standard N.A.D.C.A. ACR 2013 (Assessment, Cleaning and Restoration of HVAC Systems).
  • 55/CSR/2013 Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria”.
  • 79/CSR/2015: “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi”.

Per ulteriori riferimenti normativi consultare anche:

https://www.techno-one.it/company/normativa-di-riferimento


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