ABBIAMO A CUORE IL BENESSERE DI TUTTI GLI OPERATORI SCOLASTICI E DEGLI STUDENTI
...delle scuole dell’infanzia, elementari, medie, licei e istituti di formazione tecnica, professionale e artistica. Università, accademie e conservatori. Scuole di guida, di vela e navigazione e scuole di volo. Scuole di corsi sportivi e ricreativi e formazione culturale, corsi di arte, corsi di recitazione, corsi di belle arti, corsi di fotografia.
Le aule, le aree comuni e i laboratori di scuole ed università, sono frequentati ogni giorno da centinaia/migliaia fra studenti, insegnanti e addetti.
I bambini ad esempio, passano una buona parte della loro vita nelle scuole, c’è quindi bisogno di tutelare la loro salute e il benessere fin dai primi anni. Anche gli insegnanti e il personale possono soffrire di perdita di concentrazione da alti livelli di anidride carbonica, sonnolenza da alte temperature o aumento del rischio di trasmissione di freddo e influenza da scarsa umidità. Basti pensare che, come già mostrato per gli uffici, anche nel settore scolastico, il 40% delle assenze è dovuto a malattie riconducibili alla scarsa qualità dell’aria negli ambienti frequentati.
Dovremmo sempre provvedere a monitorare la qualità dell'aria interna negli edifici scolastici, dove tutti gli interessati trascorrono una parte significativa della loro giornata, ed intervenire in modo preventivo o per necessità per riportare la qualità stessa su valori accettabili.
Il panorama legislativo Italiano al fine di specificare tecnicamente le disposizioni del D.L. 81/2008 contempla le Linee Guida emanate il 7 febbraio 2013 emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Conferenza Stato Regioni) dal titolo “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria”. Il documento indica pratiche per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti e per la pianificazione degli interventi di manutenzione.
Nel protocollo pubblicato dal ministero dell’istruzione in data 14 agosto 2021 (“protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di covid 19 - anno scolastico 2021/2022”) vengono citate le raccomandazioni già emesse dall’istituto superiore di sanità a partire dal periodo pandemico (2020-2021). Nel report dell’ISS n.12/2021 ora citato, viene spiegato in modo approfondito l’approccio da adottare per una gestione degli impianti.
25 anni di esperienza al servizio
delle Scuole e Università
a causa della circolazione forzata e del trattamento dell’aria all’interno degli ambienti
Aree molto estese e edifici con grandi superfici e volumi con possibile difficoltà di accesso
Edifici a volte storici o a volte vetusti o vincolati dalle belle arti con poca conoscenza degli impianti e mancanza di schemi
Impiantistica realizzata in diversi periodi storici, differente per tecnologia, metallurgia, concezione e tecnica progettuale e realizzativa
Maggiore probabilità di rotture di parti e organi di impianto con possibili disservizi e danni a terzi e a cose con la necessità di dover ricorrere a costosi interventi in emergenza
Affollamento negli spazi comuni occupati con continuità o per lunghi periodi da personale proveniente anche per brevi periodi da diverse aree geografiche
Difficoltà a prevenire diffusione di agenti patogeni nell’aria e nell’acqua per difficoltà nell’identificare i parametri di qualità dell’aria e dell’acqua da controllare, le modalità e le frequenze
Impianti con presenza di FAV (fibra artificiale vetrosa) o in muratura: probabilità di diffusione particolato, e presenza di fibre potenzialmente cancerogene e contaminanti patogeni
Funzionalità impianto aeraulico, anomalie nel posizionamento presa aria esterna, velocità di immissione aria errate, temperature acque non sufficienti e altro …
Difficoltà a seguire tutti gli aspetti normativi legati all’igiene aria e acqua ma con oggettiva responsabilità sia a livello civile che penale suscettibile di sanzioni in caso di controllo o eventi accidentali
Modifica destinazione uso o assenza impianto di condizionamento e mancanza di ricambi d'aria e con conseguente difficoltà a prevenire situazioni di diffusione di agenti patogeni
Cosa possiamo fare per voi
I servizi che offriamo sono soluzioni integrate che vanno dalla verifica e certificazione della idoneità igienico-sanitaria degli impianti aeraulici (HVAC) e idrici agli interventi di bonifica, sanificazione e disinfezione degli stessi.
Le attività certificate ISO 9001 sono:
TECHNO ONE grazie alle sue competenze tecniche in ambito sia impiantistico, sia nell’igiene degli impianti aeraulici e con il suo personale altamente specializzato e certificato è in grado di offrire e realizzare una gamma importante di servizi legati agli impianti HVAC per tutelare il benessere e la salute degli utenti, oltre che la qualità e la continuità della produzione.
Per TECHNO ONE “FARE UN PROGETTO SIGNIFICA” :
Di seguito alcune infografiche relative alle varie fasi che costituiscono un progetto 'tipo': (1) valutazione e diagnosi, (2) azioni correttive, (3) monitoraggio; per approfondire la nostra modalità di approccio, i metodi di intervento, l'analisi e la progettazione delle operazioni sul sito e le conseguenti attività di reporting e monitoraggio che contribuiscono alla buona riuscita di un progetto validata mediante il nostro indice di igiene dell'impianto aeraulico (VIIA INDEX®)
Di seguito alcune infografiche relative alle varie fasi che costituiscono un progetto 'tipo': (1) valutazione e diagnosi, (2) azioni correttive, (3) monitoraggio; per approfondire la nostra modalità di approccio, i metodi di intervento, l'analisi e la progettazione delle operazioni sul sito e le conseguenti attività di reporting e monitoraggio che contribuiscono alla buona riuscita di un progetto validata mediante il nostro indice di igiene dell'impianto aeraulico (VIIA INDEX®)
Case studies
scuole e università
